Questa è una mail di un candidato della nostra lista civica (che non nomino perché non gli ho chiesto l'autorizzazione di pubblicare la sua mail... se vuole può aggiungerlo lui in un commento), non è opera mia (putroppo).
Riprende anche il discorso del nostro candidato presidente (Gioacchino Basile) fatto in occasione della presentazione della lista civica il primo marzo.
Cioè "Le furberie" di alcuni politici... che con tutta probabilità "NON hanno nulla di casuale"! e sono motivate dalla volontà di eliminare i possibili antagonisti.
Io concordo con l'idea che sia molto "sospetto" e irregolare... al punto che come viene suggeritò dalla lettera che io cito (quasi) integralmente di rivolgersi al TAR.
(Cito lettera:)
"Come ribadito più volte a più persone l'unico modo di farcela è presentare quanto prima un ricorso al TAR del Friuli -V.G. denunciando l'assurda situazione e chiedendo l'annullamento dell'anticipo elettorale.
Un presidente che si dimette oggi per ricandidarsi domani. Che anticipa di 2 mesi e rotti giorni la tornata elettorale amministrativa lasciando immutate le condizioni (750/1000 firme, autentica). Chi può giudicare democratica questa procedura? E' viziata dalla base. Io credo che quasiasi tribunale deve mettere ordine in questa palese ingiustizia.
L'intervento del Tribunale amministratico o altro considerato competente sul caso avrebbe un doppio effetto. 1) Ci permette di raccogliere le firme necessarie in tutti e 5 i collegi (ricordatevi che se a Trieste e Tolmezzo non ce la si fa si vanificano anche gli sforzi degli altri perchè si devono presentare le liste in almeno 4 circoscrizioni).
2) Censura di fatto le scelte del governatore bollandolo come un prevaricatore e rimarcando la sua indifferenza alle regole.
...............
Perciò fossi in Gioacchino contatterei quanto prima un avvocato disponibile a tentare un ricorso semplice in extremis "pro causa populi". Credetemi, unica strada efficace.
Pensateci su..."
Concordo in pieno!
BRAVISSIMO...
Alessandro.
2 commenti:
Non avete capito... lo ha fatto per portare le elezioni ad un unico giorno, piuttosto che fare due elezioni e quindi un aumento delle spese. Le elezioni costano, tanto vale farle in un botto solo.
Conosco benissimo questa tesi sostenuta anche da Diego Volpe Pasini (lo dico "a onor del vero") sul meetup di dine dove lui interviene (giustamente) per dire la sua idea in piena libertà (lui c'è l'ha!).
Però ben consapevole di questa cosa che avevo già letto e risaputo, rimango convinto che il vero scopo fosse quello di creare difficoltà a chi entrava in campo da "outsider" e pensava di avere ancora dei mesi davanti... sopratutto quelli che non sapevano le "voci di corridoio" e che non potevano immaginare una mossa del genere, mantre chi era avezzo di politica forse (anche perchè era all'interno) forse già sapevano e si erano già mossi per prepararsi in anticipo.
Il risparmio poi è innegabile, almeno fino a che un ricorso al TAR o altri problemi legali burocratici possano trasformare questa mossa in un costo superiore a quello normale.
Ritengo comunque che sia una "scusa" quella del "far risparmiare" infatti i dati ci dicono da sempre che chi è al governo di una regione come del paese non fa che aumentare le spese invece che farle diminuire... forse sarebbe stato credibile se durante il suo mandato Illy si fosse particolarmente fatto notare per i suoi "risparmi" sulla spesa pubblica e a vantaggio della collettività... questa mi pare solo a vantaggio "LORO".
Forse era più logico spostare quelle Comunali (e decidere quelle politiche) per la data prevista comunque per le regionali, cioè allungare la vita del consiglio comunale di un paio di mesi, il risparmio ci sarebbe stato comunque (se non si superano troppi mesi di prolunga) e ci sarebbe stato un vantaggio per chi si presentava alle comunali.
Io la penso così...
Della attuale politica NON mi fido.
Ma ogniuno è libero di pensarla come vuole.
Ale.
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